L’implantologia dentale è l’insieme di quelle tecniche chirurgiche che hanno lo scopo di riabilitare la funzione masticatoria di un paziente che ha perso denti, utilizzando impianti endossei dentali. Questi sono delle radici biomeccaniche che, una volta integrate nell’osso, potranno supportare uno o più denti artificiali idonei.
L’implantologia ha come obiettivo quello di offrire al paziente un’alternativa a soluzioni più diffuse quali le protesi mobili, conosciute anche come “dentiere” o protesi scheletrate, o i ponti fissi, dove alcuni denti naturali vengono limati per sostituire quelli mancanti.
Grazie all’implantologia dentale, oggi è possibile realizzare protesi fisse molto simili ai denti naturali, sia per funzionalità estetica, sia per durata. Al giorno d’oggi, gli impianti vengono realizzati in titanio. I più utilizzati sono quelli a vite, nella maggior parte dei casi lasciati sommersi sotto gengiva per un certo periodo, prima dell’applicazione del dente protesico.
Negli ultimi anni, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, l’implantologia si è evoluta enormemente, sfruttando innovativi esami diagnostici tridimensionali, come la Tomografia Computerizzata, nuove tecniche come l’Implantologia guidata, l’implantologia immediata post-estrattiva, o la tecnica All On Four (i denti di un’intera arcata vengono sorretti da solo 4 impianti, nei casi indicati). Grazie a queste nuove tecnologie, gli interventi di implantologia sono più veloci e sicuri, creando molto meno disagio ai pazienti. Vedi un esempio. (7)