PROTESI MOBILE
La caratteristica principale della protesi mobile, è quella di poter essere rimossa tranquillamente dal paziente, per permettergli il mantenimento di una corretta igiene orale. Sono protesi che sostituiscono intere arcate dentarie o parti di esse. Più nello specifico, le protesi mobili si dividono in protesi totale e protesi parziale, in resina o metallo-resina, detta anche protesi scheletrata. Per protesi totale si intende la classica dentiera in resina, che, in assenza di tutti i denti naturali, li sostituisce in una od entrambe le arcate, poggiando sulle gengive del paziente. Nonostante questo tipo di protesi determini una forza masticatoria ridotta e la sua stabilità sia spesso compromessa dal riassorbimento osseo dei mascellari, rappresenta la soluzione più economica e meno complessa per ripristinare la capacità masticatoria e l’apparenza estetica del viso. La protesi parziale, invece, viene fissata tramite ganci, o attacchi di precisione, ai denti rimanenti; quando questa presenta una struttura di sostegno metallico, viene detta protesi scheletrata.
La dentiera mobile o la protesi mobile trasformano la tua vita ed il tuo sorriso senza costi eccessivi e dolori fastidiosi. Vedi un esempio. (11)
PROTESI FISSA
La protesi fissa solitamente consiste in corone dentarie artificiali, unitarie, dette anche capsule, o multiple, in sostituzione di denti mancanti, i cosiddetti “ponti”. Questi tipi di protesi vengono utilizzati qualora uno o più elementi dentari sono andati perduti, oppure devono essere ricostruiti, e una semplice otturazione non fosse sufficiente per risolvere il problema.
Per realizzare una protesi fissa, si prepara il dente “pilastro”, utilizzando particolari frese diamantate per asportare il tessuto necessario, secondo i principi protesici. Nei casi indicati, si applica una tecnica detta mini-invasiva, perché la preparazione del dente è ridotta alla semplice eliminazione dei sottosquadri, spesso senza nemmeno il bisogno di anestesia. Successivamente si rilevano le impronte dei denti, con una telecamera intraorale o apposite paste, impronte che verranno inviate ad un laboratorio odontotecnico, dove verranno preparati i modelli di lavoro e realizzati i manufatti. Restituiti al dentista, si eseguono i controlli e gli eventuali adattamenti della protesi al pilastro, terminando con la cementazione provvisoria, o definitiva del manufatto nella bocca del paziente, secondo le indicazioni cliniche.
I manufatti di protesi fissa sono realizzati con leghe metalliche di acciaio o titanio, sulle quali si sovrappongono materiali estetici come resine o ceramiche, per rendere “invisibile” il dente artificiale; oppure integralmente in ceramica policristallina, come la zirconia, integrale nelle zone fa minor impatto estetico, o altre ceramiche vetrose od organiche quando le esigenze estetiche sono molto elevate.
A differenza della protesi mobile, la protesi fissa non può essere rimossa dal paziente. Vedi un esempio. (12)