Il dolore e la paura del dentista, oltre a essere ai primi posti della graduatoria delle paure nel mondo, sono una delle cause più frequenti d’impedimento al paziente di ricorrere alle cure dentali e di risposte fisiologiche e psicologiche avverse.
Però la paura, e l’ansia che ne deriva, si può disimparare.
La visita dal dentista può diventare veramente un piacevole momento di controllo della propria salute orale. Tutto questo perché le cure e le procedure si svolgono senza ansia e dolore, grazie a metodiche e tecniche di rassicurazione del paziente, la c.d. iatrosedazione, la suggestione, l’anestesia loco-regionale e l’ansiolisi tramite sedazione cosciente (SC). Queste metodiche sono spesso associate nella “Relative Analgesia” (RA) con protossido d’azoto (il “gas esilarante” degli americani): una miscela di aria medicale (ossigeno e azoto) come quella che respiriamo in ogni momento della nostra vita, accuratamente titolata individualmente, che agisce attivando alcuni piacevoli recettori e bloccando quelli spiacevoli dell’ansia e della paura, assieme a quelli del dolore.